PAGINA DEL PROGETTO NUOVO UMANESIMO - A.S. 2023-2024

Il "Progetto pilota di Educazione civica Nuovo Umanesimo" A.S. 2023-2024 -

Presentazione sintetica dell’esperienza maturata nell'I.I.S. "G. Galilei - T. Campailla", nel triennio 2020 – 2023, a cura di Maria Vittoria Mulliri

Finalità

Il “Progetto Pilota di Educazione civica Nuovo Umanesimo” ha la finalità di concorrere a favorire quel “nuovo umanesimo” di civile convivenza e di pace, attraverso lo sviluppo di competenze che promuovano la partecipazione attiva degli studenti a tutti i livelli: da quello familiare a quello continentale – mondiale. Nasce contestualmente al Curricolo di Educazione civica dell'Istituto, che ne condivide la finalità di fondo: «Per la costruzione di un “Nuovo Umanesimo”, in cui la nostra Scuola, l’Italia, l’Europa, il Mondo siano UNITI nella DIVERSITÀ e nella PACE».

Un “nuovo umanesimo”, che, già nel secolo scorso, Albert Einstein, accusando la modernità di avere fallito, riteneva necessario per la salvezza del pianeta (“La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva”) unitamente a un nuovo modo di pensare (“se l’umanità deve sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare”).

L’uomo di oggi si trova di fatto a dover affrontare una sfida fondamentale: “saper passare da una società economico - centrica e stato - centrica ad una società umano - centrica e bio-centrica con una governance internazionale ad alta intensità etica” (O. Parisotto)

Inserito a buon diritto tra le Attività culturali che integrano il Curricolo e posto in atto fin dall’anno scolastico  2020-2021, il progetto declina la Legge n. 92 del 2019, che, in piena pandemia da Covid 19, avvia l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nelle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Obiettivi

Obiettivi perseguiti:

1. Ampliare l’offerta formativa del nostro Istituto coinvolgendo gli studenti dei tre licei che lo costituiscono in un percorso formativo trasversale, interdisciplinare e coordinato che, tenute presenti le indicazioni del MIUR relative ai tre assi attorno ai quali deve ruotare l’Educazione civica (lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale), li stimoli alla riflessione in ottica “glocal” sulle problematiche più urgenti, le sfide globali, “i virus” che investono la società attuale, accomunata da uno stesso destino evidenziato dal dilagare della pandemia, sulle istituzioni internazionali (Educazione alla mondialità e all’ONU), ed in particolare sul processo di integrazione e di unificazione in atto nel continente europeo (Educazione alla cittadinanza europea), contribuendo a sviluppare la dimensione europea della cultura dell’informazione e dell’educazione ed alla formazione del cittadino europeo e del mondo.

2. Proporre delle vie di uscita dalle emergenze per la creazione di una società più giusta, più solidale, e per l’avvio di un Nuovo Umanesimo attraverso una rivoluzione globale pacifica, di cui proprio i giovani siano protagonisti anche con una eventuale adesione al progetto internazionale di “United Peacers” ( https://www.unitedpeacers.it ), una rete mondiale di operatori di pace, che lavorano insieme per la difesa dei diritti fondamentali, lo sviluppo sostenibile, la protezione del pianeta, l'equa distribuzione della ricchezza, la fine delle guerre e la realizzazione di istituzioni sovranazionali democratiche.   

3. Stimolare l’interesse e la partecipazione consapevole e attiva da parte dei nostri discenti, motivandoli a sperare ancora, a credere che sia ancora possibile e più che mai doveroso contribuire a costruire un mondo diverso e migliore, maturando una cittadinanza attiva e consapevole globale, attraverso una proficua collaborazione intergenerazionale con i meno giovani, a difesa e promozione della legalità, della giustizia, della libertà e della democrazia, attraverso la conoscenza e l’implementazione dei diritti fondamentali, in particolare di quelli di terza e quarta generazione minacciati da una globalizzazione senza “governance”, che inviluppa l’umanità del nostro tempo con la sua rete di interdipendenze tecnologiche, sociali, culturali, politiche e sanitarie.

4. Accompagnare i giovani nella cittadinanza attiva anche invitandoli ad entrare a far parte del Dipartimento Giovani nato in seno ad United Peacers e coordinato dal dott.  Riccardo Pace.

Obiettivi raggiunti:

1. Maturazione di una maggiore apertura nei confronti di una dimensione glocal delle problematiche che coinvolgono l’umanità e che maggiormente hanno suscitato interesse;
2. Comprensione del ruolo fondamentale che le giovani generazioni, attraverso l’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, potranno svolgere nella difesa e promozione della democrazia, della legalità, della giustizia e della pace, promuovendo e implementando i diritti fondamentali, specie quelli di terza e quarta generazione, al fine di favorire l’avvio di un Nuovo Umanesimo;
3. Dimostrazione da parte degli studenti di essere cresciuti come giovani cittadini: facendo comunità e collaborando per la realizzazione di uno o più prodotti finali comuni, gli alunni hanno manifestato capacità organizzativa, capacità di porre e risolvere problemi, di superare le difficoltà insieme, puntualità nelle consegne, oltre a capacità di analisi, sintesi, creatività, chiarezza espositiva; anche noi docenti abbiamo dimostrato di essere in grado di coordinarci, di lavorare in sinergia per il raggiungimento di obiettivi comuni, pur insegnando discipline diverse;
4. Ingresso di un congruo numero di studenti del nostro istituto nel “Dipartimento Giovani” coordinato dal Dott. Riccardo Pace;
5. Consolidamento della convinzione:                                                                                                      - - - che è premessa indispensabile possedere al giorno d’oggi una visione globale del pianeta Terra;
- che è necessario conoscere e mobilitarsi dal basso per risolvere i problemi globali;
- che è quindi indispensabile cambiare paradigma, passare cioè da una società economico-centrica e Stato-centrica ad una società umano-centrica e bio-centrica, che rimetta al centro l’Uomo e la Natura attraverso una governance democratica internazionale ad alta intensità etica;
- che le società umane vivono insieme in un’unica “navicella spaziale” ovvero in “un’isola condominio” e, - che, proprio per questo, hanno e avranno un comune destino; la  pandemia ha fatto sì che ce ne rendessimo definitivamente conto;
- che, pertanto, deve essere adottato con urgenza un Regolamento Mondiale per la civile convivenza, come proposto dal prof. O. Parisotto nei suoi testi, nell’attesa e nella speranza che le nuove generazioni di Operatori di Pace riescano a realizzare quella civile convivenza globale, che progressivamente porti alla realizzazione della Federazione Mondiale sognata da Immanuel Kant.

Destinatari:

Il progetto, aperto a tutte le classi dell’istituto, è stato sviluppato, nell’arco del triennio 2020 – 2023, in numerose classi, in particolare nelle seguenti:

1^B, 2^B, 3^C, 4^D, 5^C Scientifico - prof.ssa M. Vittoria Mulliri; 5^A Classico - prof.ssa M. Grazia Baglieri; 4^A Artistico - prof.ssa Giuseppina Angelico (Anno scolastico 2020-21);
2^B, 2D, 4^C e 5^D Scientifico - prof.ssa M. Vittoria Mulliri; 3A Classico - prof.ssa M. Grazia Baglieri; 5^A Artistico - prof.ssa Giuseppina Angelico (Anno scolastico 2021-22);
1^C, 3^D, 5^C Scientifico - prof.ssa M. Vittoria Mulliri;, 3^ASA Scientifico e 4^A Classico - prof.ssa Maria Grazia Baglieri; 5^A Artistico - prof.ssa Giuseppina Angelico (Anno scolastico 2022-23).

Sviluppo del Progetto

Curato dalla sottoscritta, il progetto si è svolto con la collaborazione delle colleghe prof.sse Maria Grazia Baglieri e Giuseppina Angelico sopra citate, del prof. Salvatore Iacono, Amministratore dei collegamenti telematici tramite piattaforma Teams negli incontri rivolti a tutti i partecipanti svolti nell’Auditorium del nostro Istituto, e soprattutto grazie al prof. Orazio Parisotto, autore del saggio La rivoluzione globale per un nuovo Umanesimo, edito dalla Effe2 e della Rivoluzione globale in pillole, cui il nostro progetto è ispirato.

Orazio Parisotto è studioso di scienze umane e dei diritti fondamentali, particolarmente impegnato nel sociale e attento ai giovani, fondatore e presidente di UNIPAX, ONG associata da oltre vent’anni al “Dipartimento della Comunicazione Globale” dell’ONU, responsabile – Coordinatore del Comitato Promotore del progetto di United Peacers. Nel saggio La rivoluzione globale per un nuovo umanesimo l’Autore, dopo avere documentato, nella prima parte, i virus socio-economici, ambientali, politico-sociali del terzo millennio, propone, nella seconda, un progetto coraggioso, che prevede una serie di concrete iniziative per la costruzione di un Nuovo Umanesimo da realizzarsi insieme agli operatori di pace di tutti i continenti (United Peacers). La rivoluzione globale in pillole presenta una sintesi dei contenuti del saggio corredata di immagini, articolata in due parti, con presentazione iniziale e conclusioni dell’Autore.

(Vedi Recensioni della sottoscritta nell’home page del sito www.europaperigiovani2014.altervista.org. )

Qui, di seguito, la Tabella di riferimento per La rivoluzione globale in pillole e il saggio La rivoluzione globale per un nuovo umanesimo